Davide Cassani non dimentica Vincenzo Nibali e Tokyo

Le parole di Davide Cassani

A Davide Cassani già manca Vincenzo Nibali: “Il vuoto che verrà a ottobre con il suo ritiro sarà difficile da colmare. Perché Nibali è stato un grande personaggio senza mai cambiare, con quella cattiveria silenziosa e la pazienza che ha sempre avuto nel rialzarsi dopo le cadute che gli hanno tolto un Mondiale e un’Olimpiade. Uno dei più grandi dal Dopoguerra a oggi, senza dubbio”.

Intervistato da Repubblica, l’ex ct della nazionale italiana è tornato sul suo addio: “Mi hanno rispedito a casa dicendo che non c’erano accrediti per tutti fino a fine Olimpiade. Ci sono stato molto male. Ma ho rispettato la decisione di Bagnìni, il presidente della Federciclismo fa le sue scelte e se ha ritenuto che non fossi adatto a fare il ct ha fatto bene a cambiarmi. Ha voluto dare una sua impronta alla Federazione. Ma ho tratto anche la forza per rimettermi in gioco, come tante volte nella mia vita, e ogni volta che è accaduto ho avuto più di quanto avessi lasciato nelle precedenti esperienze”.


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