Davide Cassani non sa ancora che cosa ne sarà di lui

Le parole di Davide Cassani

Davide Cassani domenica concluderà la sua avventura da ct della Nazionale di ciclismo ma non sa ancora che cosa farà dopo, come confermato a margine della presentazione della rassegna iridata.

“I primi giorni di ottobre ci siederemo qui, con il presidente, ci guarderemo negli occhi e capiremo se sono importante per la Federazione e quello che il presidente mi può offrire. Io fino al 30 settembre sono un uomo della Federazione, questa maglia ce l’ho da sempre. Per otto anni sono stato CT ed è uno dei sogni che ho realizzato. Se sarò utile alla Federazione sono qui, io amo il ciclismo. Il ciclismo è la mia vita. Nella vita è bello inventarsi nuovi obiettivi: sono stato 15 anni professionista, una macchina mi ha investito e la Rai mi chiamò e dissi che quello era il treno giusto; sono andato in Rai, ho investito sul mio lavoro e l’ho fatto per 12 anni; poi Di Rocco mi chiamò per fare il CT, 8 anni sono stati meravigliosi; il presidente ora ha altri progetti che deve protare avanti, a me piacciono le sfide. Se tra 12 anni diventassi presidente, allora prenderei Trentin come ct. Domenica ai Mondiali sarà un casino, ma sarà comunque una giornata memorabile“.


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