Egan Bernal, campanello d’allarme e niente Tour

Egal Bernal sta dominando il Giro d’Italia ma prima di un’altra dura tappa di montagna ha fatto suonare un campanello d’allarme: la spalla duole.

“Ci sono dei momenti in cui mi fa male, soprattutto per esempio quando partiamo, o a metà tappa… sono fastidi che dipendono credo dal sovraccarico. Come faccio? Fisioterapia tutti i giorni, non posso fare molto. Non credo che fino alla fine del Giro avrò dolori esagerati, penso di farcela. Ho fiducia”.

“La preparazione è stata ottima, tenendo conto dei problemi fisici che ho avuto dopo il Tour 2020. Abbiamo cercato di fare il meglio, non so è stata la preparazione ideale ma abbiamo preso le decisioni giuste. Abbiamo anche cambiato qualcosa, ringrazio il mio allenatore che ha organizzato tutto, la distribuzione dei carichi di lavoro soprattutto. Abbiamo scelto bene”, ha aggiunto alla Gazzetta dello Sport.

Chiosa sul Tour de France: “Non penso che ci andrò.. Il team ha già una grande selezione per il Tour, si stanno preparando bene. Dopo il Giro penserò alla seconda parte della stagione, potrei fare la Vuelta mentre come dicevo l’Olimpiade è un punto interrogativo”.


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