Il veronese ha i Mondiali di Roubaix nel mirino.
E’ un Elia Viviani carico quello che si presenta a Grenchen, in Svizzera, in occasione della gara di Madison che assegnerà il titolo europeo su pista. Anche se, oltre all’appuntamento continentale, il pensiero non può che andare ai Mondiali di Roubaix in programma dal 20 al 24 ottobre.
“Tornare alle vecchie abitudini (la pista, dopo le corse su strada, ndr) è sempre un piacere – afferma Viviani a ‘Il Corriere dello Sport’ – Siamo a fine stagione, bisogna gestire le energie rimaste, ma gli stimoli arriveranno da soli perché tra quasi dieci giorni inizierà il Mondiale di Roubaix e bisognerà fare bene”.
Il sogno del veronese è quello di entrare a far parte della squadra che a Tokyo 2020 ha dominato l’inseguimento a squadre, guidata da un maestoso Filippo Ganna: “Chissà che non riesca a inserirmi anche nel quartetto per l’inseguimento a squadre – dice Viviani, senza nascondersi -, anche se la precedenza va data a chi ha compiuto l’impresa a Tokyo in finale contro la Danimarca”.
