Europei su pista, oro a Martina Fidanza nello scratch
Parte con il piede giusto l’avventura dell’Italia ai Campionati Europei di Heusden-Zolder. Sull’anello belga, nella prima giornata di gare, arriva il primo titolo europeo per il gruppo azzurro con Martina Fidanza, che si prende un fantastico oro nello Scratch battendo la campionessa del mondo in carica, Lorena Wiebes.
L’azzurra ha la meglio sull’olandese nel duello finale, scegliendo la traiettoria interna e tenendo la posizione, senza lasciare spazio all’attacco della Wiebes. L’olandese prova a superarla, ma l’azzurra resiste e taglia il traguardo per prima. Terzo posto per la portoghese Maria Martins. Con questa vittoria, Fidanza aggiunge il titolo europeo ai due titoli mondiali, confermandosi regina indiscussa della specialità.
Le parole di Martina Fidanza: “Penso che sia stato un risultato un po’ inaspettato, perché non credevo di riuscire a battere la campionessa del mondo in volata. Invece ci avevamo creduto, abbiamo messo un buon rapporto per poterle tenere testa. Sono molto soddisfatta. All’ultimo giro pensavo mi passasse, invece quando ho visto che rimaneva lì ho pensato “forse posso farcela”. E così è stato”.
INSEGUIMENTO A SQUADRE – Parte con il piede giusto l’avventura dell’Italia nell’inseguimento a squadre agli Europei su pista di Heusden-Zolder. Dopo le qualifiche della velocità a squadre, nel pomeriggio è stata la volta dei quartetti, che hanno subito mostrato ottime prestazioni nel velodromo belga.
Al femminile, Martina Alzini, Chiara Consonni, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini hanno fatto segnare il secondo miglior tempo, sfiorando la vetta della classifica per appena 42 centesimi. A imporsi è stata la Germania con un tempo di 4’14″994, terza la Gran Bretagna che ha chiuso con un ritardo di 3″751 rispetto alle tedesche.
Meno brillante ma comunque positivo il risultato degli uomini, che hanno terminato la prova al quarto posto. Davide Boscaro, Renato Favero, Niccolò Galli e Francesco Lamon hanno mostrato un buon affiatamento, con quest’ultimo a dettare i ritmi del quartetto. Il miglior tempo è stato ottenuto dalla Danimarca (3’50″991), seguita dalla Gran Bretagna, staccata di 587 centesimi. La Svizzera, terzo tempo, ha accusato un distacco di 3″214, mentre gli azzurri hanno terminato a 4″769.
Entrambi i quartetti italiani torneranno in pista domani per il primo turno, dove si decideranno gli accessi alle finali.
TEAM SPRINT – L’Italia sfiora la qualifica e conquista il nuovo record italiano con Miriam Vece, Beatrice Bertolini e Siria Trevisan, al primo turno in sfida con il terzetto polacco composto da Marlena Karwacka, Urszula Los e Nikola Seremak. La Polonia chiude in 47.949, mentre l’Italia termina la prova in 48.817, non riuscendo a qualificarsi per la finale per il bronzo, ma siglando il nuovo record italiano nella specialità.
Nel team sprint maschile l’Italia ha schierato Stefano Minuta, Mattia Predomo e Matteo Bianchi (che ha sostituito Napolitano, in gara nelle qualifiche). Gli azzurri hanno affrontato una sfida contro il campione del mondo Lavreysen, che correva con Leneman e Van Loon. Gli olandesi hanno vinto con il tempo di 43.090. L’Italia ha chiuso in 43.565, sfiorando il record nazionale. Come nel femminile, l’Italia non ha raggiunto la finale, con un settimo posto finale.
ELIMINAZIONE – Elia Viviani non riesce a entrare nel vivo della corsa a Eliminazione: l’azzurro si fa sorprendere all’interno e viene eliminato nelle prime fasi, chiudendo al 15° posto. A vincere è ancora Tim Torn Teutenberg, che bissa il titolo continentale dopo il successo del 2023. Il tedesco supera sul traguardo Rui Oliveira, ancora una volta secondo dopo la medaglia d’argento di due anni fa. Terzo posto per il belga Jules Hesters.