Fabian Cancellara non si sente come Filippo Ganna

Le parole di Fabian Cancellara

Fabian Cancellara ha concesso una lunga intervista a Tuttobiciweb: “I protagonisti quest’anno saranno gli stessi di quelli delle ultime stagioni. Non ci sarà un unico re, non si potrà dire che uno è più forte degli altri perché i grandi protagonisti sono corridori diversi come caratteristiche. Poi dipenderà anche dalle situazioni che si creeranno. Questo vale per Tadej (Pogacar, ndr), Van Aert, Van der Poel… Prendete la Sanremo, per esempio. È ancora una corsa per velocisti? O è più adatta agli scalatori, ai corridori da grandi giri? O agli attaccanti bravi a sfruttare le occasioni?”.

“Pogacar può fare doppietta Giro-Tour. Dipende dalla preparazione, le corse che farà prima, la squadra… Il percorso del Giro mi pare sia adatto al suo obiettivo. In questo momento mi pare che Vingegaard non si discuta. Lo ha dimostrato in montagna, a crono. Anche tatticamente è forte perché è un corridore che sa correre con pazienza sfruttando le occasioni”.

Chiosa sul paragone con Ganna: “Lui è Filippo Ganna, io sono io. Lui ha il suo stile. Ganna può vincere una Roubaix però non so se la pista è la strada giusta per arrivarci. Non dico che lui debba smettere con la pista, ma a questo punto della carriera si dovrebbe focalizzare sulle classiche. Anche se in parte lui questo già lo fa. Però mi pare di capire che la sua prima scelta resti la pista”.


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