Un exploit ottenuto su un autentico fuoriclasse, ma frutto di una precisa strategia.
Filippo Fiorelli protagonista della seconda tappa del Giro d’Italia, con arrivo al suggestivo traguardo di Oropa. Il siciliano ha vinto il traguardo volante e il traguardo dell’Intergiro, indossando la Maglia Ciclamino del leader della classifica a punti. Un risultato non da poco, visto che il primo inseguitore del portacolori del VF Group Bardiani – CSF Faizanè è la Maglia Rosa in persona: Tadej Pogacar.
Anche domenica, come già avvenuto sabato, Filippo Fiorelli si è lanciato nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e ha vinto sia il traguardo volante che il traguardo dell’Integiro. Grazie ai risultati della seconda tappa del Giro 2024, il palermitano si è portato in vetta alla classifica a punti e indosserà anche lunedì la maglia ciclamino.
“Abbiamo fatto bene i calcoli – ha dichiarato Fiorelli a fine giornata -, sapevo che vincendo il traguardo volante e il traguardo dell’Intergiro avrei preso la maglia. Ho fatto del mio meglio e ci sono riuscito, sapevo di essere il più veloce del gruppetto. Il fatto di avere un velocista come Zanoncello in squadra, mi permette di spaziare e divertirmi in corsa senza il ‘peso’ di dover fare sempre le volate”.
E ora i propositi di Fiorelli sono chiari, come il desiderio di continuare a fare bene: “In questi due giorni ci siamo fatti vedere e questo risultato della Maglia Ciclamino è già un ottimo punto di partenza, continuiamo a lavorare e a dare il massimo per far divertire anche i nostri tifosi”.