Ciclismo, risultati
Ai Mondiali di Glasgow, nella sessione della mattina del torneo di pista, il terzetto dell’Italia si ferma al decimo posto nelle qualificazioni, a solo un decimo da quell’ottavo che avrebbe significato l’ingresso in finale. Si consola con il nuovo record italiano, 43”749, che abbassa di oltre due decimi il precedente (44”071) di neanche un mese fa agli Europei U23 in Portogallo. Oggi sono scesi in pista Daniele Napolitano, Matteo Bianchi e Mattia Predomo. Ivan Quaranta, tecnico della velocità azzurra: “E’ un torneo di alto livello e sapevamo sarebbe stata dura. Continuiamo ad abbassare il record italiano (in un anno ritoccato ad ogni evento internazionale) questo dimostra che abbiamo ancora ampi margini di crescita”.
Visibilmente stanco per lo sforzo Mattia Predomo, terzo frazionista, che ha segnato il miglior tempo nell’ultimo giro (12”815): “Miglioriamo ogni volta, ma adesso che ci avviciniamo ai primi diventa sempre più difficile…”. Ricordiamo che questo terzetto è composto da tutti Under 23. Il veterano è Matteo Bianchi, che non ha ancora 23 anni compiuti. La formazione di oggi è cambiata rispetto a quella di un mese fa, con l’ingresso di Napolitano al posto di Tugnolo, a dimostrazione di un gruppo di velocisti che cresce anche di numero e non solo nei risultati.
Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan coprono la distanza in 3’50″408, al terzo posto. Domina le qualificazioni il quartetto della Danimarca, con il tempo di 3’46″816. Seconda la Nuova Zelanda (3’49″113), contro cui correrà l’Italia nel primo turno, domani. Clamorosa eliminazione dei campioni del mondo e padroni di casa della Gran Bretagna, che hanno chiuso la prova in due (quindi squalificati) per la caduta del terzo quando mancavano 50 metri alla fine.
“Solo ieri abbiamo provato la pista – ha detto Simone Consonni al termine – e oggi possiamo dire di aver rotto il ghiaccio. Credo che possiamo solo migliorare. Era importante entrare tra le prime quattro e ci siamo riusciti. Domani è un’altra gara…”.