“Potrei tentarlo a Manchester” afferma il campione.
Dopo un 2021 di altissimo livello, Filippo Ganna si è concesso qualche settimana di pausa, con una vacanza alle Maldive, per ricaricare le batterie in attesa della nuova stagione. Per la quale, come ammette a ‘La Gazzetta dello Sport’, ha nuove ambizioni, prima fra tutte quella di battere il record dell’ora.
In questo senso, Ganna ammette: “Dobbiamo verificare i nuovi materiali perché tentarlo non sarà una passeggiata. Ci sono da fare anche delle considerazioni in galleria del vento. L’unica certezza è che non vorrei affrontarlo in altura e credo che il team pensi di tentarlo a Manchester”.
Sulla prossima stagione, poi, aggiunge: “Mi piacerebbe ripetere l’esperienza delle corse al Nord, senza però affrontarle tutte. So che ci sarà da lavorare tanto perché oltre al fattore C ci vuole tanta memoria visiva, del percorso, ricordarsi le caratteristiche delle strade. Non è facile”.
Le classiche del Nord andranno dunque ad aggiungersi a un programma già fitto, tanto che Ganna conferma che probabilmente sarà necessario operare una scelta fra Giro e Tour: “A me piacerebbe correre entrambi, ma devo ricordarmi che c’è anche un Mondiale a cronometro da difendere l’anno prossimo e bisognerà essere pronti a fare delle scelte. Decideremo con la squadra”.
Il prossimo anno, infine, Ganna sarà raggiunto al Team Ineos da Elia Viviani, altro ciclista attivo sia su strada sia su pista: “E’ come un padre per noi ragazzi italiani, sia della pista che del ciclismo. E’ un esempio e ci ha dato tanto. Averlo ín squadra ci può dare quel qualcosa in più per migliorare”.