Chris Froome, fresco vincitore del Giro d’Italia, a Sky racconta la sua vittoria nella corsa rosa: “Ancora è difficile rendermi conto, adesso piano piano sto realizzando di aver vinto il Giro e quindi di aver completato la vittoria dei tre Giri piu’ importanti. Anche perche’ vincere il Giro e’ molto difficile, forse per me e’ piu’ facile vincere il Tour”.
L’avvio è stato complicato: “Dopo la caduta di Gerusalemme non stavo bene, le gambe non tornavano come prima, avevo dolore, ho perso tempo ogni volta che c’era anche un piccolo test. Solo nell’ultima settimana mi sono sentito meglio, dopo l’ultimo riposo ho recuperato energie, poi c’era la crono e li’ e’ cambiato il mio Giro con l’attacco sul Colle delle Finestre. A tre giorni dalla fine con piu’ di 4′ di ritardo, pensavo di non poter vincere facendo una corsa normale, ho pensato che avrei dovuto fare qualcosa di straordinario provando ad attaccare da lontano e non aspettare l’ultima salita”.
“In qualche momento ho pensato che fosse quasi impossibile vincere. Secondo me il Giro e’ il piu’ difficile da vincere per il periodo in cui si gareggia, per il tempo atmosferico che puo’ cambiare velocemente come visto a Sappada. In generale, il Giro e’ la corsa piu’ esplosiva, meno prevedibile, questo fa si’ che sia molto difficile vincerlo. Forse e’ piu’ facile vincere il Tour, per me almeno”.