Le parole di Gianni Moscon
L’ultima Parigi-Roubaix passerà alla storia come quella del trionfo di Sonny Colbrelli ma c’è un altro italiano che era lanciato verso il successo, prima di foratura e caduta che lo hanno mandato ko.
Si tratta ovviamente di Gianni Moscon, fuggitivo della prima ora che si è sfogato a Bla Bla Bike per un cambio di bici risultato decisivo in negativo.
“Sulla carta le bici sono identiche, intendo quella da gara e la scorta, la pressione delle gomme non la posso confermare, ci sta che dopo 200 km il tubeless sia più morbido e il battistrada abbia un’altra superficie. L’unica spiegazione che mi posso dare per la caduta è questa. Ho subito sentito che il feeling con il nuovo mezzo era differente. E’ l’unica cosa che posso dire…”.