Fiorelli s’arrende
Quinta tappa del Giro d’Italia da Catania a Messina, 174 km percorsi con un GPM di seconda categoria posizionato a metà tappa. La giornata era iniziata bene per la Bardiani CSF Faizanè con Alessandro Tonelli presente nel tentativo all’attacco di 5 uomini lanciatisi in fuga sin dai primi km. Per il finale l’uomo di punta doveva essere Filippo Fiorelli che tuttavia viene colpito da un forte attacco intestinale, nausea e difficoltà respiratorie che prima lo mettono in seria difficoltà sulla salita di giornata e infine lo costringono al ritiro.
Grandissimo il rammarico dell’atleta siciliano, uno degli uomini di spicco al Giro per il team e costretto al ritiro proprio nella sua terra: “Lasciare il Giro così è davvero un rammarico incredibile – dice un deluso Filippo Fiorelli – avevo ancor tutto da esprimere e grandi aspettative. Il forte mal di stomaco e nausea, unito ai postumi della caduta di ieri non mi hanno consentito di rientrare sui gruppetti davanti, faticavo a farcela anche in discesa per via del malessere”.