“Speriamo che Vincenzo Nibali faccia il miracolo”, ha dichiarato Moser.
Intervenuto a pochi giorni dal via della 105esima edizione del Giro d’Italia – che quest’anno partirà da Budapest – l’ex recordman dell’ora nonchè vincitore proprio al Giro nel 1984, ha parlato dell’imminente via della corsa rosa a tappe. Pur non indicando alcun ciclista azzurro tra i favoriti per la vittoria finale, il trentino ha confessato di sperare nel miracolo dello ‘Squalo’ Vincenzo Nibali.
“Senza Damiano Caruso e senza Filippo Ganna sarà dura per i colori italiani”, ha dichiarato Moser all’ANSA. “Speriamo che Vincenzo Nibali faccia il miracolo, oppure che venga fuori Giulio Ciccone, già vincitore della maglia azzurra di leader della classifica del Gran premio della montagna”. Secondo l’ex ciclista azzurro, il favorito numero uno è l’ecuadoriano Richard Carapaz: ” È lui il favorito in senso assoluto, perché ha già vinto il Giro, perché è forte e perché ha una squadra molto quotata come la Ineos Granadiers, in grado supportarlo in ogni dove. L’olandese Tom Dumoulin? Finora non ha fatto nulla, bisognerà tenere d’occhio anche il britannico Simon Yates che, nel 2018, vide sfumare la vittoria nelle ultime tappe, a causa degli exploit di Chris Froome. Vedremo, inoltre, cosa farà Alejandro Valverde che, però, ha un’età, e alla lunga può accusare un certo logorio in una corsa così dura”, ha concluso Moser.