“È stato davvero durissima per me, ed è stato difficile tornare su questi livelli”.
Trionfatore finale all’Arena di Verona dopo aver conquistato la maglia rosa solo alla penultima tappa, l’australiano Jai Hindley è comprensibilmente su di giri nel commentare la sua impresa. Grazie ad una rincorsa fantastica, il capitano della Bora-Hansgrohe ha cancellato l’amarezza del beffardo secondo posto nella Corsa Rosa del 2020.
“È una sensazione straordinaria, ho patito tantissimo lo stress in questa ultima settimana perché volevo mettermi in una posizione per conquistare la maglia rosa: ho lottato e ce l’ho fatta”, ha esordito il classe ’96 ai microfoni di Rai Sport. “Incredibile riuscire ad indossare la maglia rosa nell’ultima frazione. Non ho parole, non mi sembra vero. Come ho già detto, l’anno scorso è stato davvero durissimo per me, ed è stato difficile tornare su questi livelli. Non sapevo se sarei riuscito a combattere per la vittoria finale in questa corsa, vincerla è davvero una cosa emozionante”.
“È un vero e proprio onore alzare questo trofeo, ci sono dei nomi incredibili. Non ho visto la mia famiglia per due anni e mezzo per le restrizioni in Australia, è stato pesante vincere delle gare senza poter festeggiare con loro”, ha concluso.
