Giro d’Italia, ecco le wild card

RCS Sport ha ufficializzato le scelte delle wild card di tre delle quattro corse UCI WorldTour da lei organizzate: Giro d’Italia, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo. Tale comunicazione permetterà a tutte le squadre di organizzare al meglio la propria stagione agonistica.
 
Le wild card de Il Lombardia verranno annunciate in un secondo momento, dopo aver valutato l’andamento della stagione delle squadre che ne hanno fatto richiesta.
 
Ecco l’elenco delle squadre che parteciperanno alle tre corse:
 
UCI WORLDTEAMS – 18 (aventi diritto)
AG2R LA MONDIALE (FRA)
ASTANA PRO TEAM (KAZ)
BMC RACING TEAM (USA)
CANNONDALE PRO CYCLING TEAM (USA)
DIMENSION DATA (RSA)
ETIXX – QUICK STEP (BEL)
FDJ (FRA)
IAM CYCLING (SUI)
LAMPRE – MERIDA (ITA)
MOVISTAR TEAM (ESP)
ORICA GREENEDGE (AUS)
TEAM GIANT – ALPECIN (GER)
TEAM KATUSHA (RUS)
TEAM LOTTO NL – JUMBO (NED)
TEAM SKY (GBR)
TINKOFF (RUS)
TREK – SEGAFREDO (USA)
 
UCI PROFESSIONAL CONTINENTAL TEAMS (wild card)
 
GIRO D’ITALIA (6 – 29 maggio) – 4 wild card (22 squadre da 9 corridori)
BARDIANI CSF (ITA)
GAZPROM-RUSVELO (RUS)
NIPPO – VINI FANTINI (ITA)
SOUTHEAST – VENEZUELA (ITA) (diritto acquisito per aver vinto la Coppa Italia)
 
TIRRENO-ADRIATICO (9 – 15 marzo) – 5 wild card (23 squadre da 8 corridori)
ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA)
BARDIANI CSF (ITA)
BORA-ARGON 18 (GER)
CAJA RURAL-SEGUROS RGA (ESP)
CCC SPRANDI POLKOWICE (POL)
 
MILANO-SANREMO (19 marzo) – 7 wild card (25 squadre da 8 corridori)
ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA)
BARDIANI CSF (ITA)
BORA-ARGON 18 (GER)
CCC SPRANDI POLKOWICE (POL)
COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS (FRA)
SOUTHEAST – VENEZUELA (ITA)
TEAM NOVO NORDISK (USA)
 
Mauro Vegni, Responsabile Area Ciclismo di RCS Sport, ha dichiarato: “Prima di tutto voglio ringraziare le tante formazioni che anche quest’anno hanno fatto richiesta di partecipazione alle nostre corse. Questo elemento, se da una parte ci rende molto orgogliosi, rende sempre più difficili le scelte da fare sulle Wild Card. In continuità con la filosofia adottata da alcuni anni, abbiamo voluto tutelare ancora il ciclismo italiano pur ponendo attenzione particolare alle altre richieste provenienti da tutto il Mondo”.
 
“Le scelte di quest’anno, in particolare quelle legate al Giro d’Italia, hanno voluto dare ancora spazio al movimento nazionale che però non può essere l’unico a cui abbiamo l’obbligo di guardare. L’obiettivo dello sviluppo internazionale di tutte le nostre corse resta uno dei punti cardine della nostra strategia e ci ha guidato nelle scelte finali delle wild card”.


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