Giro d’Italia, Julian Alaphilippe centra il bersaglio a Fano
Il francese Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) ha vinto la dodicesima tappa del Giro d’Italia, la Martinsicuro-Fano di 193 km, vedendo premiati finalmente i suoi sforzi nei quali si è prodotto per cogliere una vittoria parziale alla sua prima partecipazione alla Corsa Rosa.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente l’ecuadoriano anch’egli molto combattivo Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) con 31 secondi di distacco e il belga Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) con 32. Alaphilippe ha staccato il gruppetto di corridori con il quale era in fuga sul durissimo strappo di Monte Giove, a poco più di 10 km dal traguardo, ed è arrivato in perfetta solitudine.
Queste le dichiarazioni dei due volte campione del mondo al termine della trionfale tappa di Fano: “Non avevo pianificato un attacco di 125 km, pensavo che saremmo arrivati in un gruppetto. Devo prima di tutto ringraziare i miei compagni di squadra per aver controllato i primi 60km. La collaborazione con Mirco Maestri è stata eccellente, e anche lui meritava di vincere. Nel finale ho dovuto ancora spingere perchè sapevo che gli inseguitori si stavano avvicinando. È una vittoria splendida dopo un periodo difficile. Ringrazio la mia squadra, mia moglie e mio figlio che mi hanno sempre supportato”.
Ecco invece le dichiarazioni del padrone del Giro, la maglia rosa Tadej Pogacar: “L’inizio della tappa è stato velocissimo e ha reso dura una frazione con tante salite che rimarranno nelle gambe a molti. Non ci fosse stata di mezzo la classifica generale, avrei fatto un pensierino per andare a vincerla. Alaphilippe ha dimostrato che è tornato, solo i campioni sono capaci di queste azioni. Merita ampiamente questo successo”.