Nella Catanzaro-Praia a Mare, prima frazione su suolo italiano della ‘corsa rosa 2016′, dopo 200 km di strada trionfa Diego Ulissi, pettorale numero 100, e conquista la quinta tappa in carriera al Giro d’Italia (l’ultima fu lo scorso anno a Fiuggi). Il toscano della Lampre-Merida attacca e legittima la sua vittoria sul duro strappo di via del Fortino. Il gruppo prova a rientrare, ma sul rettilineo finale Ulissi resiste e alza le braccia al cielo.
Niente da fare dunque per i velocisti, nemmeno quelli come Colbrelli o Sbaragli che sulle pendenze meno ardue tuttavia se la cavicchiano. Immaginate quelli puri come Marcel Kittel, che si stacca e perde la maglia rosa, che torna invece sulle spalle dell’olandese Tom Dumoulin.
LA CRONACA DELLA TAPPA
Nicola Boem (Bardiani), Joey Rosskopf (BMC Racing), Matej Mohoric (Lampre-Merida) e Matthias Brandle (IAM Cycling) riescono ad andare in fuga, ma il loro vantaggio non raggiunge mai margini abissali e al massimo arriva a 4′.
I quattro passano in testa nei due GPM di Bonifati (3a Cat., 6,5 km al 5,9%, 9% max) e San Pietro (3a Cat., 5,3 km al 6,8%, 11% max) mentre i velocisti iniziano ad arrancare sulle maggiori pendenze senza tuttavia mai perdere il contatto con il gruppone. Poco prima dei saliscendi di avvicinamento alla dura salita di via del Fortino, che misura 1800 metri con una pendenza media del 7,7% e due tratti al 18%, i quattro vengono ripresi, ma il gruppo si allunga ancora e la maglia rosa Marcel Kittel (Etixx-QuickStep) perde parecchio terreno.
All’attacco partono 12 corridori, con la Lampre-Merida sugli scudi grazie a Valerio Conti che fa da prezioso gregario a Diego Ulissi. I fuggitivi poi si dimezzano proprio su via del Fortino e rimangono in 6 e infine rimane solamente il toscano del team blu-fucsia-verde.
Dietro il gruppo dei migliori si mantiene a circa 30″ con Vincenzo Nibali (Astana) e soprattutto Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) che si rendono protagonisti di strappetti che allungano il gruppo. Gli ultimi rimasti accelerano nel tratto pianeggiante nel finale, ma Ulissi resiste e sul rettilineo finale precede tutti e conquista la quinta vittoria personale al Giro d’Italia.
ORDINE D’ARRIVO – TOP TEN
1) Diego Ulissi (Lampre-Merida) in 4h46’51”
2) Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) + 5″
3) Steven Kruijswijk (Team LottoNL-Jumbo) s.t.
4) Alejandro Valverde (Movistar) + 6″
5) Gianluca Brambilla (Etixx-QuickStep) s.t.
6) Vincenzo Nibali (Astana) s.t.
7) Ilnur Zakarin (Katusha) s.t.
8) Matteo Busato (Wilier-Southeast) s.t.
9) Esteban Chaves (Orica-GreenEdge) s.t.
10) Nicholas Roche (Team Sky) s.t.
