Forse la Tinkoff è un po’ mancata nel dare assistenza al capitano Rafal Majka. La Tinkoff. Ma non Manuele Boaro, gregario generosissimo che non si è mai tirato indietro quando si è trattato di scortare il polacco.
A tal punto che ha persino sacrificato le sue ambizioni personali: “Sono venuto al Giro d’Italia per mettermi a disposizione di Majka, per aiutarlo a vincere il Giro; purtroppo ora è sesto in generale, ma mancano ancora tre giorni. Ho anche tenuto i freni tirati a cronometro per non sprecare energie preziose”, ha spiegato in esclusiva a Sportal.it pochi minuti prima della partenza della Muggiò-Pinerolo.
A proposito di cronometro, la sua specialità: “Il mio obiettivo è quello di vincere i campionati italiani di disciplina. Staremo a vedere…”, ha concluso il 29enne vicentino.