Tappa, maglia e un sabato da sogno. Gianluca Brambilla è il nuovo padrone del Giro d’Italia: lo scalatore lombardo di nascita, ma vicentino di adozione, centra la prima vittoria di prestigio della carriera sulla cima dell’Alpe di Poti, portandosi a casa il successo nell’8a tappa della corsa rosa, da Foligno ad Arezzo, e anche il simbolo del primato.
In fuga dalla prima ora, Brambilla ha piazzato lo scatto decisivo per seminare gli 11 compagni d’attacco proprio al termine della scalata delll’Alpe di Poti, all’inizio della parte in sterrato: non lo segue nessuno a parte Montaguti, che chiuderà secondo. Battaglia, ma distacchi contenuti, tra gli uomini di classifica: salta per aria la maglia rosa uscente Domoulin, che perde 2’51”, si stacca anche Landa, mentre regge Valverde, che chiude a 1’10” e guadagna altri 3” sul traguardo a un Nibali ancora tutt’altro che brillante.
In classifica Brambilla ha 23’’ su Zakarin e 33’’ su Kruijswijk. Valverde è quarto a 36’’, poi Nibali a 45”. Landa crolla a 1’03” in decima posizione, 2” davanti a Domoulin. Domenica la crono del Chianti potrebbe però restituire il primato all’olandese.