Tornano le mascherine al Giro d’Italia
Il clamoroso ritiro dal Giro d’Italia 2023 di Remco Evenepoel causa Covid, solo poche ore dopo aver riconquistato la maglia rosa a conclusione della cronometro di Cesena, fa discutere corridori e addetti ai lavori, tanto che Mauro Vegni, direttore della Corsa Rosa, ha annunciato il ritorno di alcune limitazioni che quest’anno, complice la decisione dell’OMS di sancire la fine dell’emergenza sanitaria, erano state rimosse.
“Abbiamo mollato un po’ troppo presto l’attenzione – ha affermato Vegni a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Dobbiamo continuare a tenere alto il livello di guardia. Cominceremo già da questa settimana. Rimetteremo qualche limitazione che era stata abolita, come l’obbligo di portare le mascherine nelle aree in cui si viene a contatto con i corridori, alla partenza e all’arrivo. Non saranno limitazioni al lavoro, ma chiunque vorrà interagire con i corridori dovrà avere la mascherina. Avremmo dovuto farlo prima? Probabilmente sì”.
Vegni, fra le altre cose, ha anche fatto chiarezza sulle decisioni riguardanti i ritiri forzati causa Covid: “Non c’è più il protocollo che c’era prima (…). Ciò significa che ogni squadra può fare, se vuole, dei test Covid. Qualcuno può decidere di fermare il corridore per motivi di salute, qualcuno può decidere di farlo continuare” ha spiegato.
