Francesco Moser sprona e difende Vincenzo Nibali. “Quest’anno gli è mancata la squadra – osserva con il Corriere della Sera -. E’ stato anche sfortunato a perdere Ciccone e Brambilla per strada. In circolazione, però, grandi corazzate non ne ho viste. I più forti nel gruppo sono gli olandesi della Sunweb”.
“Ma Nibali è sempre Nibali anche se fin qui non ho visto azioni importanti da parte sua, si è sempre difeso – aggiunge l’ex campione trentino -: possiamo sperare nelle. sue virtù nascoste. Sullo Stelvio, che è una salita di 24 chilometri, può tentare di far saltare il banco: se ne ha, quello è il terreno ideale e allora cambia tutto. Deve attaccare lassù oppure, senza il Colle dell’Agnello nella penultima tappa, mai più. E’ la tappa chiave: questo Giro si decide sulla Cima Coppi”.