Geraint Thomas si aspetta un venerdì non facile

Geraint Thomas si aspetta un venerdì non facile

La maglia rosa Geraint Thomas si sofferma sulla tappa conclusa non senza fatica ma nel contempo guarda anche a un venerdì che potrebbe dare uno scossone alla classifica del Giro d’Italia 2023. “Una volta partiti i trenta attaccanti, Ben Swift ha fatto un ottimo lavoro in pianura mentre Pavel Sivakov ha tenuto un buon ritmo in salita, facendo sì che la situazione fosse sotto controllo. La squadra ha subito un duro colpo mercoledì, ma ci siamo ripresi bene. Venerdì sarà il primo grande test. Dobbiamo adattarci alla corsa” ha detto il portacolori della Ineos-Grenadiers.

Tappone alpino quello che venerdì porta da Borgofranco d’Ivrea a Crans Montana. Si risale la Valle d’Aosta fino al capoluogo dove inizia la lunghissima ascesa al Colle del Gran San Bernardo. Si corre su strade larghe e ben pavimentate per la quasi totalità della tappa. Dopo il Colle si affronta una lunga discesa fino a Sembrancher (30 km) dove si devia verso Verbier e si scala l’inedita Croix de Cœur (15 km al 9% circa). Segue una discesa impegnativa la cui prima parte è a carreggiata ristretta, mentre la seconda larga e in ottimo stato è caratterizzata da 6 gallerie illuminate. Si percorre quindi la valle del Rodano (unico tratto perfettamente piatto della tappa) fino ai piedi della salita finale. Gli ultimi chilometri saranno caratterizzati da una salita finale (13 km al 7%) su strada ripida nella prima parte con numerosi tornanti. Seconda parte meno pendente fino agli ultimi chilometri con una lieve discesa che immette nel tratto finale. Rettilineo finale di 300 m in salita su asfalto largo 8 m.

 

 


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