“Ma dove vai bellezza in bicicletta,
così di fretta pedalando con ardor?
Le gambe snelle, tornite e belle,
m’hanno già messo la passione dentro al cuor”.
Ci mancava giusto la canzone di Silvana Pampanini come sottofondo – alla Sala Buzzati del Corriere della Sera, a Milano, in occasione della presentazione delle maglie ufficiali del Giro d’Italia 2016 – quando Giorgia Palmas ha fatto il suo ingresso in bicicletta, una Pinarello per la cronaca.
È lei la madrina del Giro d’Italia 2016, ovvero della 99esima edizione della ‘Corsa Rosa’. Non solo perché è la compagna di Vittorio Brumotti, celebre campione di bike trial sotto contratto con la Tinkoff, e per l’indiscussa estetica, ma anche per la sua sincera passione per le due ruote a pedali: “A casa ne ho 10”, ha confessato la showgirl sarda, che poi ha impugnato il microfono conducendo la seconda parte dell’evento e svelando – insieme agli sponsor – il design delle nuove maglia rosa, maglia rossa, maglia blu e maglia bianca.
“Per me è un onore e un orgoglio essere la madrina del Giro d’Italia – ha dichiarato l’ex velina Giorgia Palmas -. Il ciclismo è entrato a far parte della mia vita fin da quando ero ragazzina visto che mio papà seguiva sempre il Giro in televisione e io di riflesso. Negli ultimi anni, visto anche il mio legame con Vittorio, mi sono sempre più avvicinata e appassionata a questo bellissimo sport. Il colpo di fulmine è arrivato lo scorso anno seguendo l’ultima tappa a Milano, città dove vivo, che mi ha dato una grande emozione”.