Giro d’Italia, Gianni Moscon durissimo sulla decisione di accorciare la tappa

Gianni Moscon va giù piatto

La decisione di accorciare la tappa del Giro d’Italia con arrivo a Crans Montana in programma venerdì (da 199 a 74 km), saltando così il Gran San Bernardo, non ha trovato approvazione unanime all’interno del gruppo, come confermato dalle dure parole di Gianni Moscon ai microfoni di ‘Rai Sport’.

“Per me si poteva correre, se qualcuno voleva fermarsi poteva farlo – ha chiosato il corridore dell’Astana Qazaqstan -. Non ce l’ha ordinato il medico di fare i ciclisti professionisti. Si era già cominciato ieri sera a parlare del maltempo, di cambiamenti, di cambio di percorso. Ok, tutto vero, ma non credo ci fossero le condizioni per accorciare la tappa”.


Articoli correlati