Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Lo Zoncolan, salita manifesto del Giro d’Italia, è di Chris Froome. Il dominatore di quattro degli ultimi cinque Tour de France, protagonista di una prima parte di Giro in sordina a causa anche di qualche caduta, si è aggiudicato la 14/a tappa della Corsa Rosa mettendo in fila tutti i rivali in classifica, grazie a due “frullate” delle sue, la prima a 4 km dalla vetta, che ha ravvivato una tappa vissuta fino a quel momento sulla fuga di Valerio Conti, raggiunto ai -6.
L’altro vincitore della giornata è però Simon Yates: la maglia rosa ha contenuto i danni, rispondendo al secondo scatto di Froome e giungendo al traguardo al secondo posto con appena 6″ di ritardo e aumentando il vantaggio su Dumoulin e Pinot, quinto e sesto al traguardo e rispettivamente secondo e quarto in generale, ma con un ritardo aumentato rispettivamente di 1’24” e 1’46”. In mezzo, Pozzovivo, buon terzo sullo Zoncolan a 23″ da Froome, che in classifica deve recuperare 1’37” su Yates, mentre Chris si arrampica fino al quinto posto con 3’10” di ritardo dal primato.
Tanti, ma non tantissimi, in vista delle prossime salite e soprattutto della salita di Rovereto. Esce invece definitivamente dalla classifica Fabio Aru, che ha rimediato un distacco di 2’23”.