Ma chi l’ha detto che il Giro d’Italia sia solo una manifestazione sportiva? Dopo 99 edizioni e milioni di persone che generazione dopo generazione si sono accalcate ai bordi delle strade agghindate di rosa, possiamo dire che la kermesse di ciclismo sia anche un grandissimo momento di passione e cultura popolare.
E infatti, anche in questa 99esima edizione della più bella corsa a tappe su due ruote, si sono susseguiti eventi e iniziative corollari al Giro. Tra queste uno delle più curiose e colorate è stata senz’altro la gara indetta tra esercizi commerciali a margine della tappa con arrivo a Cassano d’Adda.
Si è trattato di un vero e proprio concorso social in cui i votanti, attraverso il web, dovevano indicare quale fosse la vetrina più bella dedicata al Giro d’Italia. E con la bellezza di 4759 like la vittoria è andata al ristorante e cocktail bar 14 Gradi di Cernusco sul Naviglio (in provincia di Milano).
A Cassano d’Adda i ragazzi del locale sono stati addirittura premiati sul palco. “Abbiamo costruito a mano un 14 gigante in polistirolo, poi rivestito in legno e infine di tessuto rosa. Ci abbiamo messo 10/12 ore per completare l’opera. Il bello è che hanno contribuito tutti, dal cuoco ai barman, dalle cameriere ai ragazzi delle pulizie. Tra prendere le misure, incollare, rivestire abbiamo fatto proprio un ottimo lavoro di squadra”, ha raccontato Michael, vestito con una maglia rosa, una parrucca riccia verde e un tricolore sulle spalle.
“Ci siamo appassionati al ciclismo su strada e al Giro d’Italia proprio quest’anno. Per questo tifiamo per Vincenzo Nibali, il migliore degli italiani. Però vorrei sottolineare una cosa – ha proseguito Michael -: così come nel ciclismo lo Squalo appare come il protagonista, anche in un locale come il nostro sembra che il ‘capitano’ sia il barman perché è quello che dà spettacolo mentre prepara i cocktail, ma dietro c’è un lavoro enorme di tutti i ‘gregari’: chi lavora dietro le quinte della cucina, chi serve al tavolo, chi spazza per terra… il loro lavoro non si vede, ma non è meno prezioso”.
“Che cocktail preparerei a un ciclista – si chiesto poi Fabio, general manager del 14 Gradi -? Sicuramente un mojito: la menta dona freschezza, lo zucchero dà energia e il rum fornisce la forza necessaria!”.