L’annuncio di Vincenzo Nibali prima del Mortirolo

E’ il giorno del Mortirolo, e Vincenzo Nibali in un’intervista alla Gazzetta dello Sport parla delle sue sensazioni a poche ore da una tappa cruciale per il Giro d’Italia: “Roglic sta correndo da calcolatore, più sulla difensiva. Su di lui, prima dell’ultima crono, per stare tranquillo dovrei avere tra 60” e 90”, anche se verso Ceresole Reale, marcandoci, forse abbiamo perso tutti e due. Carapaz è più attaccante e brillante in salita, probabilmente è il più in forma. A Como, nonostante le azioni dei giorni precedenti,èandato fortissimo. Un attacco da lontano di Landa? Non so, potrebbe essere rischioso. Vedo l’Astana molto forte. E uno Yates voglioso di riscatto”.

Lo Squalo potrà contare sul supporto di tanti tifosi: “Tutti vogliono un pezzetto di me. Lo capisco, mi dà gioia, ma essere a disposizione di tutti non è semplice. Dipende dalla giornata. Non amo molto il contatto, e quando mi sento assaltato tendo a scappare”.

Poi chiude con una promessa: “Non amo i proclami. Proverò a vincere, ma serve la condizione perfetta. Abbiamo provato tante volte ad attaccare, ma il livello è altissimo, c’è poca differenza tra i leader. Però adesso andiamo a giocarcela.  Fino in fondo”.


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