Giro, rischio slavine
Le recenti nevicate sul Passo dello Stelvio e il successivo aumento delle temperature stanno facendo crescere il rischio di slavine. L’organizzazione del Giro d’Italia, per salvaguardare la sicurezza della Carovana Rosa, ha deciso quindi di modificare il percorso della 16esima tappa del Giro d’Italia, Livigno-Santa Cristina Val Gardena/St. Christina in Gröden (Monte Pana), che passerà da 202 a 206 km.
La Cima Coppi, che in precedenza era lo Stelvio, adesso diventa il Giogo di Santa Maria/Umbrailpass a quota 2489 m. Tappa di alta montagna, ma spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti. Montagna, con Foscagno e Giogo di Santa Maria (Cima Coppi); pianura, da Glorenza fino a poco dopo Bolzano; di nuovo montagna, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina.
Dal Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) a Tubre si percorrono 18 km in territorio Elvetico. Tappa che si svolge su strade con carreggiata abbastanza larga e in buono stato. Da segnalare le gallerie dello Stelvio/Giogo di Santa Maria in salita appena dopo Bormio e quelle in discesa (ampie e illuminate) a Foresta/Forst prima di Merano.
Ultimi 3 km quasi tutti in salita ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte (-2 km) dove inizia lo strappo finale. Strappo di pendenza media attorno al 12% con punte del 16% nella parte iniziale con stretti tornanti. Retta finale di 100 m su asfalto larghezza 6 m.