Il drammatico racconto di Victor Langellotti: “Ero diventato aggressivo”

Il drammatico racconto di Victor Langellotti: “Ero diventato aggressivo”

Raggiunto da Relevo, Victor Langellotti ha raccontato i problemi che ha avuto a causa della dipendenza dai videogiochi: “Non vivevo più con mio padre e non c’era più nessuno che mi controllava. Ho iniziato giocando 2-3 ore al giorno e sono arrivato al punto di non fare praticamente nient’altro se non giocare. Non avevo più una vita sociale: giocavo a FIFA dalla colazione fino al momento in cui andavo a letto, alle 5 del mattino successivo”.

“Ero diventato una persona aggressiva. Ogni volta che perdevo una partita mi arrabbiavo e rompevo cose. Ormai ero dipendente: se mi toglievano la Playstation, prendevo il personal computer. È stata la mia ragazza a smuovermi: “Svegliati, cosa stai facendo della tua vita?” mi ripeteva. Avevo realizzato il mio sogno di correre in bicicletta e lo stavo gettando nella pattumiera”.

Fortunatamente Victor è poi riuscito a rimettersi in bolla grazie alla bicicletta: “Mio padre mi chiamò per propormi la partecipazione al Campionato europeo 2020. Pesavo 15 chili più di adesso. Decisi di fissare quella corsa come obiettivo e di arrivarci nel miglior modo possibile. Così, vendetti la Play, l’Xbox, la Switch e anche il computer”.


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