La 40esima edizione del Giro ciclistico delle Dolomiti fa tappa ad Obereggen, cuore del comprensorio del Latemar. “Mercoledì 27 luglio è in programma una tappa breve ma con una salita dura”. Tutti gli iscritti del Giro completo percorreranno a una cronometro di 6 chilometri dal bivio Ega/Lavazè a Obereggen. “Il risultato entrerà a far parte come 7° tempo della classifica individuale e contribuirà alla formazione della classifica a squadre – prosegue il Generale Bosin – ai migliori tempi assoluti femminile e maschile, realizzati in questa tappa da concorrenti partecipanti al Giro Completo, sarà assegnato il trofeo del 40°”.
Il Generale Bosin rammenta i 40 anni di successi. “Abbiamo portato migliaia di ciclisti sulle Dolomiti e lungo gli itinerari più belli e attraenti delle tre provincie di Bolzano, Trento e Belluno. Sono state 29 le nazioni rappresentate, in pratica da tutti i continenti”. “Per la Obereggen Spa e più in generale per tutto il nostro territorio è ulteriore motivo d’orgoglio ospitare il Giro delle Dolomiti e osservare che proprio qui ad Obereggen gli organizzatori consegneranno il trofeo della 40esima edizione”, spiega Siegfried Pichler, amministratore delegato della Obereggen Spa che gestisce gli impianti di risalita della località cuore del comprensorio del Latemar (con Pampeago e Predazzo). Il giro delle Dolomiti, iniziato con la tappa nell’altipiano di Renon, si concluderà il 30 luglio con un’altra cronometro Pineta di Laives-Colle Prati di 10,7 chilometri.
Il Giro delle Dolomiti costituisce un ulteriore fiore all’occhiello per Obereggen diventato anche in estate col massiccio del Latemar, nell’omonimo Ski Center Latemar (Obereggen, Predazzo, Pampeago), un regno di emozioni, proponendo agli appassionati della montagna, inediti percorsi alla scoperta delle Dolomiti, decretate dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.
Novità 2016, che stanno affascinando grandi e piccini, al Passo Reiterjoch (Passo Pampeago) è costituita dal “Eye to the Dolomites” (Occhio sulle Dolomiti). Si tratta di un’installazione artistica a forma di occhio collocata ad oltre 2000 metri, in cui il visitatore, accedendovi, scoprirà un’indimenticabile vista sul Latemar, ammirabile in tutto il suo splendore.
C’è poi il nuovo sentiero Latemar.Meteo a Pampeago e due inedite stazioni interattive lungo il percorso Latemar.Alp, dedicato all’alpeggio, che completano una ricca rete di sentieri tematici. I percorsi si snodano fra boschi secolari, prati dal verde brillante e alpeggi in quota, con scorci che sembrano frutto della fantasia, eppure agevolmente raggiungibili attraverso appositi impianti di risalita.
Latemar.Meteo è un breve percorso, con un dislivello minimo, che dal Monte Agnello si snoda verso località Tresca e il sentiero geologico del Dos Capèl. Lungo il percorso si possono scoprire gli agenti atmosferici e gli effetti sul meteo.
Il percorso Latemar.Alp è ideale per famiglie con bambini, che in Val d’Ega possono soggiornare in apposite strutture ricettive. Semplice e percorribile anche con il passeggino, Latemar.Alp offre una piacevole passeggiata lungo gli alpeggi della Val d’Ega con mucche, cavalli e pecore al pascolo.
Osservando le straordinarie vette di Latemar, si scoprono cosi le due inedite stazioni interattive dedicate alle Dolomiti: Eye of the Dolomites costituisce una vista privilegiata sul Latemar, ammirabile in tutto il suo splendore attraverso un gigantesco occhio; l’altra; la Summstein posizionata nei pressi del sentiero geologico Dos Capèl, permette di ascoltare in presa diretta i suoni che regala Madre Natura.
Gli altri 6 percorsi presenti nel comprensorio del Latemar sono i seguenti:
Latemar.Natura. Attraverso diverse stazioni interattive, il percorso conduce all’approfondimento della flora e fauna della regione svelandone segreti e curiosità.
Latemar.Panorama. Il sentiero si sviluppa proprio sotto le pareti dell’imponente Latemar. Il contesto altamente scenografico racconta la storia e le favole di questi luoghi, in un continuo susseguirsi di punti panoramici.
Latemar.360°. Una piattaforma panoramica permette di osservare uno scenario da togliere il fiato, le erte pareti rocciose del Latemar alle spalle, una distesa infinita di vette e ghiacciai, la catena dell’Adamello e Dolomiti di Brenta, il Gran Zebrù, l’Ortles, le Alpi Venoste e Breonie di Levante e di Ponente.
Latemar.Relax. Il sentiero “Durabühl”, ideale per famiglie e bambini, dalla Malga Epircher-Laner scende a Obereggen, contornato da boschetti ombrosi, prati fioriti e una vegetazione incredibilmente varia.
Latemar.Unesco. Il percorso offre un itinerario impegnativo che si snoda lungo il fantastico labirinto creato dai massi di una gigantesca frana. Arrivati a quota 2671 metri, ecco il rifugio Torre di Pisa dove è possibile degustare piatti semplici e gustosi della tradizione locale e trovare alloggio in camerata. La vista, impagabile, si spinge fino alla maestosa grandezza della Marmolada.
Latemar.Art. Si tratta di un itinerario dedicato agli amanti delle espressioni artistiche e delle esposizioni ad alta quota. Il sentiero si snoda attraverso, la Pampeago Green and White Gallery, uno dei parchi d’arte più alti al mondo con opere firmate da Dick Gordon, Sandro Scalet, Hidetoshi Nagasawa, Giampaolo Osele, Thorsten Schütt, Mauro Olivotto e Marco Nones.
Tutti i bambini sotto gli 8 anni – nati dopo il 04.06.2008 – viaggiano gratis sugli impianti di risalita di Obereggen-Oberholz, aperti dal 25 giugno al 9 ottobre 2016, con orario continuato dalle 08.30 alle 18.00. Adulti, 9,50 euro corsa singola, 13 euro andata e ritorno.
Ragazzi – nati dopo il 04.06.2000 – 8,00 euro corsa singola, 11 euro andata e ritorno.
Dal 25 giugno al 9 ottobre 2016, è inoltre disponibile il family ticket (2 Adulti e max. 2 Bambini dai 9 ai 16 anni) al prezzo di 33 euro.