In Qatar il caldo fa paura.
Ieri si è gareggiato a 40 gradi e c’è chi, al termine della crono a squadre, come Bob Jungels della Etixx-Quick Step (tra l’altro team vincitore), stremato dalla fatica e dalla temperatura accusava uno stato confusionale. Roxanne Knetemann, figlia d’arte (il papà Gerrie, che vinse il Mondiale nel 1978, è scomparso nel 2004), ha detto che le sembrava di pedalare in una sauna.
Il meteo non prevede cali: nella prova in linea di domenica – ma non soltanto – potrebbe succedere di tutto.