Inseguimento a squadre: Italia d’argento a Glasgow dietro la Danimarca

Arriva un argento dietro i grandi favoriti.

È medaglia d’argento per il quartetto azzurro nella finale dell’Inseguimento a squadre. La Danimarca chiude in 3’45”161 e torna ad essere la Nazionale campione del mondo a 3 anni dall’ultimo successo. L’Italia arriva 2” dopo con Filippo Ganna, Francesco Lamon, Manlio Moro e Jonathan Milan, raccogliendo il secondo gradino del podio e la seconda medaglia della rassegna iridata di Glasgow.

Queste le parole del CT Marco Villa: “Volevamo vincere e ci abbiamo provato. Sappiamo come siamo arrivati a questo mondiale e sappiamo che la Danimarca è una scuola di riferimento, come lo siamo noi. Abbiamo bene in mente che cosa fare da qui a un anno per le Olimpiadi e lavoreremo in questa direzione”.

Domenica, nella gara su strada Elite maschile dei campionati del mondo di Glasgow, saranno coinvolti Andrea Bagioli, Filippo Baroncini, Alberto Bettiol, Daniel Oss, Lorenzo Rota, Kristian Sbaragli, Matteo Trentin e Simone Velasco. Oltre agli otto titolari, il ct Daniele Bennati ha indicato Andrea Pasqualon come riserva.

Nelle altre gare in programma, per quanto riguarda la pista, ci sarà esordio nel torneo di Elia Viviani. Nell’inseguimento individuale Filippo Ganna e Jonathan Milan sono iscritti in quanto rispettivamente campione del mondo uscente e campione europeo in carica. Nella serata di sabato, al termine della finale dell’inseguimento a squadre, atleti e staff valuteranno la partecipazione.


Articoli correlati