Fabio Aru ci ha provato ma non tornerà all’Astana. Gli anni d’oro con la maglia della squadra kazaka, la stessa per tre anni di Vincenzo Nibali, sono destinati a rimanere un ricordo per lo scalatore sardo, ma anche per lo squalo. Lo ha spiegato il manager Dmitry Fofonov in un’intervista rilasciata al sito specializzato francese velo-club.
“Aru è rivolto a noi e ho parlato personalmente con lui. Abbiamo sempre avuto un rapporto rispettoso. Mi ha detto che aveva acquisito esperienza alla UAE Team Emirates: sa di aver commesso degli errori e gli sarebbe piaciuto ritrovare la nostra atmosfera familiare se ce ne fosse stata l’opportunità. Per noi è stata una decisione umanamente complicata, ma non abbiamo potuto dare seguito alla sua richiesta”.
“La politica della squadra è cambiata dopo la partenza di Vincenzo Nibali e quella dello stesso Fabio. Ora ci stiamo concentrando principalmente sullo sviluppo di giovani talenti con i quali pianifichiamo per il futuro. Come nel caso di Fabio e Miguel. Fabio è venuto da noi dai dilettanti, ed è diventato professionista e un leader. La stessa cosa è successa con Lopez”, ha concluso.