Con la Gazzetta dello Sport Giulio Ciccone ha parlato della malattia improvvisa della madre Silvana, scoperta proprio dopo il Tour. La donna ha subito due delicate operazioni.
“Adesso so dare il giusto valore alla vita – ha osservato il ciclista abruzzese -. Noi corridori facciamo tanta fatica, lo sapete, ma vedendo mia mamma lottare così, ho capito quanto mi sentissi piccolo piccolo. Che quello che faccio io da ciclista era davvero poco. La vera sofferenza non è il nostro mal di gambe. I valori della vita e la sofferenza vera della vita sono altri. Sono esperienze che ti fanno riflettere, ora vedo tutto in maniera diversa. Anche nella mia testa tutto è cambiato”.