La mamma di Alex Zanardi applaude i suoi ragazzi.
Un omaggio al loro capitano, una sosta davanti a quella casa di via Dante Alighieri dove Alessandro Zanardi è cresciuto assieme a papà Dino e mamma Anna. Si è fermata qui, per qualche minuto, la carovana di Obiettivo Tricolore, la grande staffetta di paraciclismo che fu proprio Zanardi ad inventare nel 2020 dopo il lockdown per riunire l’Italia e lanciare un messaggio di speranza, e che questa mattina è partita da Imola e ha raggiunto il comune bolognese, proprio alla vigilia del secondo anniversario (19 giugno 2020) da quel terribile incidente che vide coinvolto Zanardi proprio durante una frazione di questa staffetta, all’altezza di Pienza (SI).
I paraciclisti Lugi Zanetti, Francesco Demaio, Flavio Gaudiello e il triatleta Daniel Fontana hanno fermato le loro handbike e biciclette per salutare mamma Anna che è scesa in strada per applaudire il passaggio dei ‘ragazzi’ di Alex.
La loro tappa si è poi conclusa alla Polisportiva di via Lirone dove ad attenderli c’erano la sindaca di Castel Maggiore Belinda Gottardi, l’Assessora allo sport Barbara Giannerini, i direttori sportivi di Obiettivo3 Barbara Manni e Pierino Dainese, la campionessa paralimpica Giusy Versace e l’azzurro di parabadminton Enzo Contemi.