Marco Pantani, su il sipario

E’ tutto pronto al Teatro Libero di Milano per lo spettacolo “Marco Pantani In polvere: ascesa e distruzione di un dio”, che andrà in scena dal 3 al 15 aprile.

“Siamo partiti da quel maledetto 14 febbraio 2004 e abbiamo fatto un viaggio a ritroso, in un girone infernale – fanno sapere dalla compagnia teatrale ‘Fenice dei Rifiuti’ -. Abbiamo guardato gli occhi di suo padre, nel museo dedicato a Marco a Cesenatico. Lo abbiamo ascoltato a lungo. In quegli occhi, abbiamo visto tutto il dolore di cui si può essere capaci. Intorno a lui, dentro di lui, tutto il vuoto di un baratro. La storia parte da lontano e racconta di montagne scalate a tempi record. Racconta di incidenti agghiaccianti, di ossa spezzate in due. Racconta di attimi di gloria eterna e di bandane che sfidano il vento. Racconta di sport, di amore per lo sport. Di amore instancabile e disperato per una donna. La storia arriva a Campiglio, dove non c’era nessuna Madonna, e da quella montagna precipita, inesorabile, dentro un abisso. Un abisso che si chiama cocaina. La storia qui potrebbe svoltare e parlare di resurrezione. Ma non glielo lasciano fare. Prendono la sua storia, la sua vita e gli cacciano la testa sempre più giù. In un gioco crudele e sistematico di distruzione. Lo accompagnano al livello del mare, a centinaia di chilometri dalle adorate montagne. Gli aprono la porta di una stanza d’albergo. E lo uccidono”.

Sono di Alessandro Veronese la drammaturgia e la regia di questo spettacolo, con Luisa Bigiarini, Giulia Martina Faggioni, Francesca Gaiazzi, Alessandro Prioletti, Federico Sala e Alessandro Veronese.


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