Marco Villa, ct dell’Italia di ciclismo su pista, ha illustrato ad Oasport i programmi per Filippo Ganna e compagni.
“Iniziamo con la Coppa del Mondo in programma a Glasgow in programma dal 21 al 24 aprile e dal 12 al 15 maggio a Milton in Canada. La tappa di giugno a Cali è invece stata spostata dal 7 al 10 luglio. Poi il calendario prevede gli europei per Junior e Under23 ad Anadia, in Portogallo, dal 14 al 19 luglio e dall’11 al 16 agosto a Monaco di Baviera, le sfide continentali per gli Elite che dovrebbero rappresentare la prima prova di qualifica olimpica. Le gare di Coppa del Mondo danno la possibilità di partecipare ai Mondiali in programma ad ottobre. Devo quindi cercare, compatibilmente con gli impegni su strada, ti portare tutti ad almeno una di queste gare. Ti faccio un esempio: Filippo Ganna devo per forza portarlo a Glasgow per poi poter partecipare ai Mondiali. La settimana di Glasgow inizialmente per Filippo doveva essere di riposo e quindi di scarico dopo i primi quattro mesi di lavoro. Non sarà quindi facile conciliare la presenza con la competitività, ma sono costretto a portarlo indipendentemente dalla condizione, tendendo conto che la Coppa del Mondo di Glasgow è quattro giorni dopo la Parigi-Roubaix dove Filippo correrà”.
“Sembrava impossibile scendere anche sotto i 3’45” e poi invece ci siamo riusciti sorprendendo anche noi stessi. Adesso cercheremo di lavorare nel migliore dei modi in vista dei primi appuntamenti di stagione con la testa rivolta alle Olimpiadi. Migliorarci? Se andiamo ad analizzare il quartetto di Tokyo dico che potevamo fare anche meglio in termini di tempo. Ganna alle Olimpiadi aveva in testa la cronometro e poi abbiamo avuto, come tutte le nazioni, solo cinque giorni di allenamenti al velodromo di Izu. Lamon invece ha fatto il suo ma l’anno prima aveva fatto meglio, Consonni e Milan possono ancora crescere, così come Ganna. I margini per migliorare quindi ci sono, ma in tre anni può succedere di tutto. Vedremo”.