Le parole di Marco Villa
Storico e spettacolare oro per il quartetto dell’inseguimento femminile, che ha battuto la Gran Bretagna, segnato il nuovo record italiano (4’09″760) e, soprattutto, portato l’inseguimento femminile sul tetto del mondo. Un titolo che non avevamo mai vinto e che compensa ampiamente il dispiacere aver visto sfilare la maglia iridata dalle spalle dell’inseguimento maschile.
Nella prova decisiva il ct Marco Villa ha schierato il quartetto già protagonista in occasione delle qualificazioni, con Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Vittoria Guazzini e Martina Fidanza che lo hanno consolato nel migliore dei modi dopo la finale persa da Filippo Ganna e compagni in campo maschile.
“Peccato per il quartetto uomini con cui abbiamo lasciato qualcosa per strada. Ora sarà importante analizzare e capire dove c’è margine per recuperare. Non era facile nemmeno per me trovare la giusta quadra con le ragazze. Si usano diversi rapporti e carichi di allenamento. Sorpattutto negli ultimi mesi il quartetto è però arrivato ad eccellenti tempi. Questo team può fare molto bene anche negli anni a venire. Fino a domenica ci sono gare e, soprattutto nelle discipline olimpiche, vogliamo far bene. Venerdì sera c’è l’inseguimento individuale con Filippo Ganna, l’omnium e poi il chilometro con Boscaro e Bianchi. Ragazzi giovani e con ottime doti”.