“Era dalla tappa di Bagneres-de-Bigorre che volevo vincere la frazione di oggi. La gamba era quella dei giorni migliori, oggi era l’ultima occasione per tanti, me compreso, e l’ho spuntata io”. Matteo Trentin non nasconde la propria soddisfazione al termine della diciassettesima tappa dell’edizione numero 106 del Tour de France, la Pont du Gard-Gap di 200 chilometri, che ha visto trionfare proprio il corridore della Mitchelton-Scott al termine di una lunga fuga.
“Io stavo molto bene, chiaramente Asgreen non ha tirato un metro essendo della squadra di Alaphilippe e lo temevo. Ho pensato che se anticipavo le mosse potevo spuntarla – aggiunge ai microfoni di Rai Sport – visto che non c’era collaborazione nella fuga. Ho preso quel minimo vantaggio che mi è bastato per fare da solo la mia salita ed è andata bene”.
Trentin, trentino di Borgo Valsugana, compirà trent’anni tra pochi giorni. E’ al terzo successo di tappa al Tour de France: una l’ha vinta nel 2013 e un’altra nel 2014.
