93 atleti hanno tagliato il traguardo della tappa Sabinanigo-Sallent de Gallego, la 15esima della Vuelta a España 2016 di 118,5 chilometri, ben oltre il tempo massimo consentito: sono giunti all’arrivo dopo 53 minuti e 54 secondi rispetto al vincitore di tappa Gianluca Brambilla (Etixx-QuickStep), ovvero oltre 25 minuti più tardi del consentito.
Ma la direzione di gara ha deciso di condonare l’inadempienza e di ripescare i corridori. Così si è giustificato Javier Guillen, direttore della Vuelta a España: “Escludere i ciclisti sarebbe stato un serio danno all’immagine del nostro sport e delle squadre, che sarebbero state seriamente in difficoltà nel continuare la corsa”.
Per la cronaca, se fossero stati esclusi (come da regolamento), in gara sarebbero rimasti solamente 71 atleti.