Eccessivi i rischi legati al maltempo
La cancellazione del Memorial Pantani, gara intitolata al campione di Cesenatico scomparso in tragiche circostanze nel 2004, ha deluso non poco gli appassionati di ciclismo, che avrebbero visto all’opera proprio sabato 17 settembre, sulle strade in cui il ‘Pirata’ si allenava, campioni del calibro di Vincenzo Nibali ed Egan Bernal. Tuttavia, l’organizzazione non ha potuto far altro che preservare l’incolumità di corridori e staff al seguito, messa a rischio dal forte maltempo di questi giorni.
Il Gruppo Sportivo Emilia, che organizza la competizione, ha espresso rammarico nel suo messaggio ai tifosi, spiegando però l’inevitabilità di una decisione “presa seguendo l”Uci Extreme Weather Protocol’ e in totale accordo da tutte le parti coinvolte: organizzazione, collegio di giuria, squadre e atleti con l’unico obiettivo di salvaguardare la sicurezza della carovana”.
Intervistato da ‘InBici’, anche Gianni Savio, patron della Drone Hopper-Androni Giocattoli, ha confermato dal suo punto di vista la bontà della decisione: “C’è un vento tremendo e sarebbe mancata l’incolumità degli atleti. Quando siamo arrivati a Cesenatico ci siamo trovati con un albero caduto in mezzo alla strada. Spiace molto, perché il Memorial Pantani ricorda un grande atleta e ha un seguito di pubblico, i tifosi aspettavano questa corsa, ma fa parte del gioco”.
