“Tutti quanti avevamo salutato con gioia il ritorno alla vittoria di Michele nella tappa austriaca del Tour of the Alps, mentre ora ci troviamo improvvisamente a piangerlo – ricorda il sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni, come si legge sul ‘Resto del Carlino’ – Michele era un bravo campione, un bravo papà. Era stato insignito della civica benemerenza due anni fa. È l’orgoglio e il vanto di tutta Filottrano. Un ragazzo semplice e disponibile che con la sua bici ha fatto sognare tanti italiani regalandoci emozioni uniche. Nonostante gli innumerevoli impegni ha sempre mantenuto un legame forte con la sua terra. Di lui ricordo l’inconfondibile sorriso, con cui era solito salutare chi incrociava per strada, era un combattivo, un campione a 360° che nulla ha potuto nell’ultima tappa della vita”.
Sarà indetto il lutto cittadino in occasione dei funerali. La Protezione Civile ha lavorato con il Fan Club di Michele Scarponi per allestire la camera ardente al PalaGalizia, il palazzetto di Filottrano, ma alla fine si è deciso di aprirla presso l’ospedale “Le Torrette” di Ancona, a causa dell’elevatissimo numero di persone attese per l’ultimo saluto al corridore prima del funerale.