Tadej Pogacar prende con filosofia il terzo posto alla Milano-Sanremo, alle spalle di Mathieu van der Poel e Filippo Ganna.
La Milano-Sanremo resta uno dei pochissimi tabù della carriera di Tadej Pogacar, che all’arrivo di via Roma ha replicato il terzo posto dello scorso anno, inchinandosi a Mathieu van der Poel e arrivando anche alle spalle di Filippo Ganna nella volata a tre. Lo sloveno, sempre in top 5 ma mai vincitore nelle ultime quattro partecipazioni, ha comunque deciso di prenderla con filosofia e non ha manifestato particolari rimpianti.
“Quello che avete visto era il nostro piano di gara – ha detto a margine della premiazione -. Tutto il team ha reso al massimo, e anche io non potevo fare di più. Sarei stato fin troppo ottimista nel pensare di fare il vuoto sulla Cipressa, però ero convinto che insieme a Ganna e Van der Poel saremmo stati imprendibili per gli inseguitori. Nel finale credo che tutti e tre volessimo anticipare lo sprint, Mathieu è stato troppo forte. Chapeau”.
Dominatore incontrastato della stagione 2024, Tadej Pogacar ha iniziato con il piede giusto anche questa nuova annata ciclistica, vincendo due tappe e la classifica generale dell’UAE Tour e ribadendo la propria superiorità alla Strade Bianche. Il classe 1998 promette battaglia anche nelle altre Classiche di primavera, prima di dedicarsi alle grandi corse a tappe.
Quella del 2025 è stata la quinta partecipazione assoluta alla Milano-Sanremo per Pogacar: lo sloveno ha esordito nell’edizione 2020 della Classicissima, giungendo al dodicesimo posto, per poi arrivare quinto nel 2022, quarto nel 2023 e terzo nelle due edizioni successive. La Milano-Sanremo è una delle due Classiche Monumento che manca a Pogacar, oltre alla Parigi-Roubaix (alla quale, però, non ha mai finora partecipato).
