Vincenzo Nibali non si arrende.
Nell’ultimo giorno di riposo al Giro d’Italia, lo Squalo ha tenuto una conferenza stampa: “Certamente sono il primo a essere deluso per come è andata la cronoscalata, soprattutto perché il percorso mi piaceva”.
“Ora sono a 2’51”: il distacco è importante, ma tutti noi siamo in condizione di potere e dovere attaccare – ha assicurato Nibali -. Penso a Valverde e a Chaves, se non si accontenta del secondo posto. I colpi di scena ci possono essere. Di Dumoulin si è parlato con un possibile vincitore, Landa ha fatto una bellissima crono e poi si è ritirato. Fino alla fine, può succedere ancora qualcosa perché per la maglia rosa non sarà facile gestire le tappe che ci aspettano”.