Vincenzo Nibali è tornato a parlare del trionfo alla Milano-Sanremo svelando alcuni retroscena.
“E’ un successo molto importante, quando le cose sono inaspettate sono anche più belle – le sue parole a Radio Sportiva -. Il mio ruolo era quello di assist man a Colbrelli, alla fine è venuto fuori un capolavoro. Mi sono mosso ai primi attacchi, poi ho visto che c’era il vuoto dietro di me e ne ho approfittato”.
“Se ho avuto la tentazione di girarmi per vedere il gruppo in via Roma? No, se lo avessi visto troppo presto mi sarebbe preso lo sconforto – ha aggiunto il messinese -. Negli ultimi 50 metri, invece, mi sono goduto il pubblico, sentire il boato dei tifosi mi ha tolto il fiato. E’ stata una vittoria spontanea, ma lucidità e freschezza hanno fatto la differenza. In passato ci avevo già provato. Avevo tentato alcuni attacchi, ma sapevo che per me sarebbe sempre stato difficile per le mie caratteristiche. Era la Classica a cui aspiravo di meno, ma è una gara che amo ma che ho anche odiato, come nel 2013 quando il freddo fu terribile”.
“I prossimi obiettivi? Farò il debutto al Fiandre, poi affronterò le Ardenne: la Liegi è la corsa più adatta alle mie caratteristiche. Poi recupererò pensando a Tour e Mondiale” ha concluso Nibali.