A poche ore dalla tragedia che ha lasciato sconcertati tutti gli amanti del ciclismo e dello sport in generale, l’incidente stradale in cui è morto Michele Scarponi impegnato in allenamento, incredibilmente un altro ciclista professionista si è reso protagonista suo malgrado di una spiacevole avventura.
Il 30enne francese Yoann Offredo ha denunciato l’accaduto con un post su Facebook accompagnato da due foto che lo ritraggono con il volto sanguinante: “Oggi sono stato aggredito con un coltello e con una mazza da baseball nel corso di una sessione di allenamento con due amici. Risultato: ho il nato rosso, una costola malconcia e contusioni su tutto il corpo, ma al di là delle lesioni fisiche, sono particolarmente scioccato”.
“Non sono arrabbiato – ha proseguito nel suo sfogo il ciclista del team Want-Groupe Gobert -, sono solo triste perché non voglio che i miei figli pratichino questo bellissimo sport che amo, è troppo pericoloso. Si parte al mattino per l’allenamento e non si sa mai se si torna a casa tutti interi. Sono triste perché nella terra dei diritti umani, i diritti dei ciclisti vengono costantemente ignorati”.