Le parole di Paolo Bettini
A margine della presentazione agli IBM Studios dell’apertura del museo intitolato LA Collezione di Ernesto Colnago, Sportal.it ha intervistato Paolo Bettini.
“Ci lamentiamo sempre ma il ciclismo italiano sta bene. Se poi parliamo del fatto che non abbiamo più grandi squadre, è un altro discorso. Io non ho più un ruolo tecnico e non sono legato a progetti di team, collaboro con aziende ma cercando di godermi la vita in bicicletta a livello turistico”, ha spiegato l’ex ct della Nazionale.
“Speriamo di tornare presto a vincere il Mondiale. Ormai non dominiamo più la scena come qualche anno fa ma il potenziale ce l’abbiamo. Con Trentin non siamo andati lontano da un trionfo iridato e anche quest’anno per poco non abbiamo messo un uomo sul podio”.
“Non so tra quanto troveremo un nuovo Vincenzo Nibali ma tutto dipende dalla mancanza di squadre italiane. Se ne avessimo di più, ci sarebbe più spazio per i nostri giovani, che ora fanno molta più fatica ad emergere. Quanti ragazzi italiani hanno le qualità di un Vincenzo Nibali ma non hanno le possibilità di dimostrarlo? L’imbuto è molto stretto adesso”, ha concluso Bettini.
