“Claudia è una guerriera, è abituata a lottare e anche questa volta ce la farà”.
Così Giuseppe Cretti, padre della ventunenne ciclista in coma farmacologico dopo la caduta nella settima tappa del Giro Rosa, da Isernia a Baronissi.
“Tutti ci dicono che siamo in buone mani, perché questo è un reparto con ottimi medici – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport -. Le due operazioni sono tecnicamente riuscite e adesso siamo speranzosi che quello che conseguirà possa evolversi nel migliore dei modi”.