Filippo Pozzato, a margine della presentazione ufficiale della Beltrami, ha parlato del futuro del ciclismo.
“L’idea di un ciclismo elitario che punti sulla qualità non mi dispiace affatto. Capisco la posizione delle squadre italiane ma se guardiamo la riforma in maniera più globale, con un’ottica più aziendale, io direi che questi cambiamenti hanno una loro logica”, sono le parole dell’ex campione d’Italia.
“Penso al ciclismo del futuro come ad una NBA con un numero limitato di atleti – ha precisato Pozzato -. I professionisti per me non possono essere più di duecento, con altrettanti nelle categorie inferiori. Per gli altri, senza offesa, ci sono le granfondo”.