A seguito dell’incidente in cui è stato travolto da un’auto mentre si allenava, la carriera di Domenico Pozzovivo sembrava finita. “Hanno messo fine alla mia carriera” aveva detto la moglie.
Ora invece il lucano vede la luce in fondo al tunnel: “Comincio a vedere un decorso positivo – riporta la Gazzetta dello Sport -, ma fino a poco fa era talmente tanto il dolore che non riuscivo neanche a parlare. Ora va meglio, l’unica preoccupazione è per il braccio sinistro perché ho perso molto osso. Non ho mai perso conoscenza e mi ricordo tutto per filo e per segno. Paura, invece, ne ho avuta tanta. Mi sono trovato di fronte, sulla mia corsia, la macchina. Il ragazzo che guidava non mi ha visto”.
“Non mi sono guardato le ferite perché avevo paura di vedere. Il ragazzo era scosso. Temeva per me e per lui stesso. Però l’ho guardato e gli ho detto: ‘Guarda cos’hai fatto! Mi hai rovinato. Mi hai troncato la carriera. Non so neanche come ho fatto e dove ho trovato la forza, perché mi si era bloccata persino la respirazione. Però il mio voleva essere un monito: ‘Ecco come sono conciato. Non è giusto’. Ma adesso penso già che la mia carriera non può finire così. Tornerò. Vedrete che ce la farò”.